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Reggio Calabria ha due volti, due come i mari che la bagnano: del suo volto tirrenico abbiamo già parlato quando vi abbiamo raccontato della Costa Viola. Oggi tocca al suo volto ionico, è arrivato il momento di parlarvi della Costa dei Gelsomini. E con la Costa dei Gelsomini ha inizio il nostro viaggio lungo la costa ionica della Calabria.

Non è difficile immaginare il perché del nome di questa riviera calabra: la Costa dei Gelsomini si chiama così per la presenza del gelsomino, fiore tipico del reggiano, che in passato veniva raccolto qui dalle gelsominaie e esportato in Francia, dove veniva usato per la preparazione del profumo.

Costa dei Gelsomini

Grandi spiagge sabbiose e coste selvagge caratterizzano il litorale che si estende da Melito di Porto Salvo fino all’intera Locride, che attrae gli amanti dell’ecoturismo, un modo di vivere i luoghi che unisce e fonde storia del territorio e bellezze naturali per lasciare nell’ospite un segno forte e duraturo del suo soggiorno in terra calabra.

Locride

Cominciamo il nostro tour con Capo Spartivento. Questa è certamente la destinazione che tutti gli amanti di windsurf, kitesurf, sci nautico, vela e aquiloni dovrebbero scegliere per una vacanza davvero spassosa: un paesaggio selvaggio e desertico accarezzato dal vento, con una vasta spiaggia di sabbia fine e un costone roccioso davvero imponente.

Capo Spartivento si trova in quel di Brancaleone. E Brancaleone vale decisamente la pena di una visita per i suoi splendidi panorami sulla Sicilia e l’Etna, le sue strade profumate di gelsomini e bergamotti e la sua spiaggia, Sito di Importanza Comunitaria per essere uno dei luoghi scelti dalle tartarughe Caretta Caretta per la loro nidificazione.

Locri

Lasciamo adesso Brancaleone e le sue tartarughe per dirigerci nella bella e sempre assolata Locri. La sua vasta spiaggia di sabbia chiara e sottile è bagnata da un mare sui toni del verde e abbellita da una ricca macchia mediterranea. Come molti sanno, Locri è famosa soprattutto per essere stata la più conosciuta delle colonie della Magna Grecia e di quell’importante passato conserva ancora molti segni, che potrete scoprire nell’area archeologica di Locri Epizephiri: più di 230 ettari di storia antica distesa ai piedi dell’Aspromonte e a due passi dal mare.

Da Locri ci rechiamo a Marina di Gioiosa Ionica, penultima tappa del nostro giro sulla Riviera dei Gelsomini. Questa località, anch’essa legata a quanto pare a un antico passato, si caratterizza per il suo look moderno, la sua spiaggia dorata e un mare trasparente.

Marina di Gioiosa Ionica Costa dei Gelsomini

Siamo giunti quasi al termine della nostra gita. L’ultima sosta è a Roccella Ionica: un moderno centro costiero dal mare pulito e dall’antica storia. E proprio sulla sommità ormai disabitata di questa località si trovano importanti resti di quello che fu il suo castello medievale.

A presto con una nuova tappa del nostro viaggio lungo la costa ionica della Calabria.

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